Pressione pneumatici

pancomau

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Quasi tutte le vetture indicano sul libretto una pressione ottimale per la guida a macchina quasi vuota (ed a basse velocità) ed una per velocita superiori (la Corolla e Avensis parla di velocità superiori a 160) ed a pieno carico.
In passato io ho sempre preferito tenermi sul limite superiore di gonfiaggio in tutte le vetture e ho notato che questo ha influito positivamente sul consumo del battistrada e sulle caratteristiche di guida.
Qual'è la vostra opinione/esperienza a riguardo?

Nello specifico, parlando di avensis e delle Dunlop sp sport 3000A, da qualche parte ho letto che le dunlop hanno la spalla un po' "cedevole" e pensavo proprio che tenerle sul limite superiore di gonfiaggio possa essere positivo. Qualcuno ha qualche commento?
 
Ciao,
se da un lato è vero che a pressioni più elevate si riduce il consumo delle gomme dall'altro è anche vero che stentano ad andare in temperatura e diminuisce l'aderenza al fondo stradale.
I dati suggeriti dalle ditte costruttrici sono dati medi.
Se vuoi ti consiglio di leggere la mia inserzione negli articoli tecnici "pressione ottimale pneumatici" dove indico come si può fare a personalizzare detta pressione in funzione del proprio stile di guida ed altri fattori.
Ciao,
Antonio.
 
Pressione con ghiaccio

scusate il piccolo OT, ma in presenza di neve/ghiaccio è meglio avere una gomma leggermente sgonfia o leggermente più gonfia?
 
Just do it ha scritto:
scusate il piccolo OT, ma in presenza di neve/ghiaccio è meglio avere una gomma leggermente sgonfia o leggermente più gonfia?
Ma io da completa ignorante oserei dire leggermente + sgonfia...
M dà l'impressione che si adatti meglio alla strda...
No...??:blush:
 
Tinman ha scritto:
Ciao,
se da un lato è vero che a pressioni più elevate si riduce il consumo delle gomme dall'altro è anche vero che stentano ad andare in temperatura e diminuisce l'aderenza al fondo stradale.
I dati suggeriti dalle ditte costruttrici sono dati medi.
Se vuoi ti consiglio di leggere la mia inserzione negli articoli tecnici "pressione ottimale pneumatici" dove indico come si può fare a personalizzare detta pressione in funzione del proprio stile di guida ed altri fattori.
Ciao,
Antonio.

L'avevo già letto e mi ricordo anche di aver letto in passato le stesse cose da qualche altra parte. L'unico problema è la "leggera" macchinosità del procedimento e la variabilità delle condizioni di guida tra prova e prova che inevitabilmente porta ad un valore "medio" approssimativo.
Inoltre, nonostante abbia cercato in giro non ho trovato manometri "decenti" a prezzi accessibili da portarmi dietro ed al momento uso un vecchio manometro tascabile che è poco accurato, ma almeno rispetto a quelli delle stazioni di servizio so di quanto è starato.

Il mio ragionamento generale sulla questione di sovrapressione o sottopressione è che i rischi di una sovrapressione sono normalmente considerati minori rispetto ad una sottopressione. E che con i giorni il pneumatico può solo che perdere pressione. Per cui statisticamente mi ritrovo più "giusto" se adotto il metodo della leggera sovrapressione che il contrario.
 
Ultima modifica:
Just do it ha scritto:
scusate il piccolo OT, ma in presenza di neve/ghiaccio è meglio avere una gomma leggermente sgonfia o leggermente più gonfia?

In genere consigliano di gonfiarle leggermente di più, diminuisce la superficie di contatto con il terreno e aumenta la pressione (su quella superficie). Infatti sono consigliate misure più strette di pneumatici per questo motivo. Questo per la neve, per il ghiaccio devi solo pregare e sperare di fermarti prima del muro :biggrin2:

Io comunque tengo sempre pressioni più alte (dai 2.6 ai 2.8), spalla meno cedevole, molto meno sottosterzo e sterzo più comunicativo.
 
pancomau ha scritto:
L'avevo già letto e mi ricordo anche di aver letto in passato le stesse cose da qualche altra parte. L'unico problema è la "leggera" macchinosità del procedimento e la variabilità delle condizioni di guida tra prova e prova che inevitabilmente porta ad un valore "medio" approssimativo.
Inoltre, nonostante abbia cercato in giro non ho trovato manometri "decenti" a prezzi accessibili da portarmi dietro ed al momento uso un vecchio manometro tascabile che è poco accurato, ma almeno rispetto a quelli delle stazioni di servizio so di quanto è starato.

Il mio ragionamento generale sulla questione di sovrapressione o sottopressione è che i rischi di una sovrapressione sono normalmente considerati minori rispetto ad una sottopressione. E che con i giorni il pneumatico può solo che perdere pressione. Per cui statisticamente mi ritrovo più "giusto" se adotto il metodo della leggera sovrapressione che il contrario.
Non posso che essere d'accordo con te perchè anch'io impiego sempre pressioni più alte che più si sposano al mio stile di guida, preferisco in curva l'auto che scivola e non quella che s'impunta.
Cmq il procedimento che ho suggerito, che non trovo per niente "macchinoso", permette di individuare valori pressori per i pneumatici molto soggettivi e non medi come quelli che indicano i costruttori, basta fare due o tre rilevazioni d'inverno ed altrettanto d'estate e basta! Forse per me che oltre ad essere un appassionato ho un'estrazione tecnica specifica tutto può sembrare più semplice................
Ciao,
Antonio
 
Just do it ha scritto:
scusate il piccolo OT, ma in presenza di neve/ghiaccio è meglio avere una gomma leggermente sgonfia o leggermente più gonfia?
Io sulla neve sono per una pressione più bassa se non si dispone di catene o pneumatici adatti anche se il mio parere discorda con altri!
 
Tinman ha scritto:
Forse per me che oltre ad essere un appassionato ho un'estrazione tecnica specifica tutto può sembrare più semplice................

Quando dicevo che è un po' macchinoso non mi riferivo al procedimento in se ma alla sua applicabilità nel mio normale uso della vettura. Credo che, per avere un senso, quel procedimento sia da fare riducendo tutte le variabili ambientali e usando sempre lo stesso manometro. Di solito invece quando uso la vettura, o ci faccio solo un paio di km (e quindi non entrano in temperatura) o mi sparo 500km filati di autostrada :wacko: (e quindi non ripasso per la stessa stazione di servizio nella stessa giornata e con condizioni ambientali simili).
Però questo nulla toglie alla validità del metodo e al fatto che io "ci provo" al meglio delle mie possibilità.:wink_smil

P.S. Forse è la volta che mi decido a comperarmi un compressore... o una pompa a pedale... (anche se i manometri normalmente usati con questi "attrezzi" fanno pena.... e quelli buoni hanno prezzi da capogiro).
 
Ultima modifica:
pancomau ha scritto:
Quando dicevo che è un po' macchinoso non mi riferivo al procedimento in se ma alla sua applicabilità nel mio normale uso della vettura. Credo che, per avere un senso, quel procedimento sia da fare riducendo tutte le variabili ambientali e usando sempre lo stesso manometro. Di solito invece quando uso la vettura, o ci faccio solo un paio di km (e quindi non entrano in temperatura) o mi sparo 500km filati di autostrada :wacko: (e quindi non ripasso per la stessa stazione di servizio nella stessa giornata e con condizioni ambientali simili).
Però questo nulla toglie alla validità del metodo e al fatto che io "ci provo" al meglio delle mie possibilità.:wink_smil

P.S. Forse è la volta che mi decido a comperarmi un compressore... o una pompa a pedale... (anche se i manometri normalmente usati con questi "attrezzi" fanno pena.... e quelli buoni hanno prezzi da capogiro).

In effetti consideravo d'avere a portata di mano un manometro portatile. Ce ne sono di tutti i prezzi e dimensioni nei negozi che vendono ricambi auto. Io ne ho uno della Michelin, molto preciso, che costa 17,00 €. Cmq non necessita uno strumento di alta precione quando si deve valutare una variazione relativa di pressione e non un valore assoluto! L'importante è che le rilevazioni siano fatte con criteri omogenei e non a caso!
Ciao,
Antonio
 
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