Pneumatici rigenerati

Eus ha scritto:
Beh, sul link che ho postato c'è scritto che li montano addirittura sugli aerei ed è noto che quei bestioni hanno i pneumatici più resistenti in assoluto sulla faccia della terra, quindi perché montarli solo per utilitarie da usare in città?
Se fosse come dici tu, sarebbe pricolosissimo prendere l'aereo!
Inoltre il cedimanto di un pneumatico è causato per più del 90% delle volte a causa di pressioni basse, usura esagerata del battistrada, troppo carico, danni sulla carcassa causati da botte contro marciapiedi, buche o altro, eccessiva velocità...
Le carcasse dei pneumatici ricostruiti provengono da gomme con battistrada usurato, ma in ottimo stato, quindi affidabilissime sotto l'aspetto "cedimento".
Con le tecniche ed i macchinari che usano, per i pneumatici nuovi, è rarissimo che siano difettosi sin dalla fabbrica.

Il pneumatico di un aereo è estremamente + sollecitato di un pneumatico automobilistico per quanto concerne certi tipi di sforzi, e quello per automobili lavora in tutt'altro modo: per inciso direi che nessun pneum aereo deve avere una tenuta di strada laterale e resistere a sforzi di flessione/torsione ma principalmente a frizioni longitudinali, lungo il suo percorso di rotolamento quindi io (ma sono ignorante in materia) non li metterei certo a confronto.

P.S. gli ultimi voli del Concorde avvenivano con pneumatici PIENI (non rigidi ma pieni), e la stragrande maggioranza dei detriti in pista d'atterraggio/decollo sono proprio pezzi di copertone che saltano quando l'aereo tocca terra (perchè per la frenata sono gli invertitori di spinta che fanno il grande lavoro, coadiuvati dagli aerofreni) quindi.. io non userei il paragone aereo/automobile, ne avrei piuttosto timore :smile:

Edito: lo so, sono un estremo rompipalle
 
Rob ha scritto:
Il pneumatico di un aereo è estremamente + sollecitato di un pneumatico automobilistico per quanto concerne certi tipi di sforzi, e quello per automobili lavora in tutt'altro modo: per inciso direi che nessun pneum aereo deve avere una tenuta di strada laterale e resistere a sforzi di flessione/torsione ma principalmente a frizioni longitudinali, lungo il suo percorso di rotolamento quindi io (ma sono ignorante in materia) non li metterei certo a confronto.

P.S. gli ultimi voli del Concorde avvenivano con pneumatici PIENI (non rigidi ma pieni), e la stragrande maggioranza dei detriti in pista d'atterraggio/decollo sono proprio pezzi di copertone che saltano quando l'aereo tocca terra (perchè per la frenata sono gli invertitori di spinta che fanno il grande lavoro, coadiuvati dagli aerofreni) quindi.. io non userei il paragone aereo/automobile, ne avrei piuttosto timore :smile:

Edito: lo so, sono un estremo rompipalle

:biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
Capirai, siamo capitati bene, perché mi sa che io sono più rompiballe di te! :bleh: :smile:

Comunque, è vero che gi pneumatici degli aerei non sono sollecitati a sforzi trasversali, bensì solo longitudinali, ma tu hai idea di che "tipo" di sforzi si tratta? :77: Stiamo parlando di un bestione da sono so quante tonnellate di stazza che in decollo raggiunge una notevole velocità in poco spazio e tempo e soprattutto in atterraggio tocca l'asfalto (che può essere rovente d'estate, freddissimo d'inverno e non è manco tanto liscio), con impatto violentissimo per le gomme, ad una velocità di più di 300km/h e poi l'aereo deve pure frenare, altro stress non da poco per le gomme!! Se reggono tutto ciò, figuriamoci una curva affrontata da un'automobile!

:wink_smil :63:

Ah, dimenticavo (tanto per essere ancora più rompiballe) anche gli autobus di linea le montano eppure queste gomme non hanno mai dato problemi in curva!
Saluti
 
Ultima modifica:
Eus ha scritto:
:biggrin2: :biggrin2: :biggrin2: :biggrin2:
Capirai, siamo capitati bene, perché mi sa che io sono più rompiballe di te! :bleh: :smile:

Comunque, è vero che gi pneumatici degli aerei non sono sollecitati a sforzi trasversali, bensì solo longitudinali, ma tu hai idea di che "tipo" di sforzi si tratta? :77: Stiamo parlando di un bestione da sono so quante tonnellate di stazza che in decollo raggiunge una notevole velocità in poco spazio e tempo e soprattutto in atterraggio tocca l'asfalto (che può essere rovente d'estate, freddissimo d'inverno e non è manco tanto liscio), con impatto violentissimo per le gomme, ad una velocità di più di 300km/h e poi l'aereo deve pure frenare, altro stress non da poco per le gomme!! Se reggono tutto ciò, figuriamoci una curva affrontata da un'automobile!

:wink_smil :63:

Ah, dimenticavo (tanto per essere ancora più rompiballe) anche gli autobus di linea le montano eppure queste gomme non hanno mai dato problemi in curva!
Saluti


Lo so di che sforzi si tratta, io piloto anche :wink_smil , pur trattandosi di roba "leggera" è tutto proporzionato.
Considera che il vero sforzo del pneumatico da aereo è esclusivamente in fase di atterraggio, quando "toccando" la pista il pneumatico passa da una situazione di riposo ad un istantaneo rotolamento insieme a momentanea compressione, motivo di quelle fumate che vedi quando questo tocca terra. Il decollo non applica nessuno sforzo invece (se non quello del tradizionale rotolamento) in quanto la spinta propulsiva è data dai motori (quindi non applicata attraverso pneumatici) mentre il progressivo aumento di velocità dell'aeromobile diminuisce sempre + il peso sui pneumatici stessi (portanza) fino al suo distacco dal suolo.

Riguardo a gli autobus, mica vorrai paragonare le prestazioni richieste con quelle di un'automobile? quei pneus oltre alla capacità di carico non hanno molto da fare..

Rob
 
Rob ha scritto:
Lo so di che sforzi si tratta, io piloto anche :wink_smil , pur trattandosi di roba "leggera" è tutto proporzionato.
Considera che il vero sforzo del pneumatico da aereo è esclusivamente in fase di atterraggio, quando "toccando" la pista il pneumatico passa da una situazione di riposo ad un istantaneo rotolamento insieme a momentanea compressione, motivo di quelle fumate che vedi quando questo tocca terra. Il decollo non applica nessuno sforzo invece (se non quello del tradizionale rotolamento) in quanto la spinta propulsiva è data dai motori (quindi non applicata attraverso pneumatici) mentre il progressivo aumento di velocità dell'aeromobile diminuisce sempre + il peso sui pneumatici stessi (portanza) fino al suo distacco dal suolo.

Riguardo a gli autobus, mica vorrai paragonare le prestazioni richieste con quelle di un'automobile? quei pneus oltre alla capacità di carico non hanno molto da fare..
Rob


Questa discussione mi intriga sempre di più!:smile:
Quando ho parlato, anzi scritto sulla fase di accelerazione di una aereo mi riferivo al fatto che il pneumatico, anche se in maniera nettamente minore rispetto all'atteraggio, deve comunque sopportare una fortissima trazione e una notevole velocità con cairichi enormi che gravano sopra!
Per quanto riguarda gli autobus di linea, invece, mi riferivo al fatto che anche in quel caso le gomme sono sollecitate a forse trasversali e movimenti torsionali in curva e in movimento, per di più con un carico e pressioni nettamente maggiori di quelle di un'automobile (6 bar!!!).

PS: sempre più rompiballe!!!! :laughing1
 
ti posso dare un consiglio vissuto sulla mia pelle, la mia prima macchina è stata un Y10 avevo 18 anni li avendo pochi soldi per comprare delle gomme decenti ho messo quelle ricoperte o rigenerate, ho fatto 4.000 Km e in una curva a Dx in montagna la gomma A.Dx si è sbriciolata la copertura si era staccata la colla non ha tenuto, era il mese di Maggio, quindi lascia stare, prendi delle gomme vecchia maniera:wink_smil i soldi spesi per la sicurezza sono sempre spesi bene e mai buttati via..
 
Ron 80 ha scritto:
ti posso dare un consiglio vissuto sulla mia pelle, la mia prima macchina è stata un Y10 avevo 18 anni li avendo pochi soldi per comprare delle gomme decenti ho messo quelle ricoperte o rigenerate, ho fatto 4.000 Km e in una curva a Dx in montagna la gomma A.Dx si è sbriciolata la copertura si era staccata la colla non ha tenuto, era il mese di Maggio, quindi lascia stare, prendi delle gomme vecchia maniera:wink_smil i soldi spesi per la sicurezza sono sempre spesi bene e mai buttati via..

Attenzione, stiamo parlando di gomme ricostruite e non ricoperte/rigenerate!!!
C'è una bella differenza!!!!!!! :63:
 
:blush: che diff. ci sono tra ricostruite e ricoperte?

quando vedi i detriti di gomma in autostrada dei tir, quelle sono ricoperte? e le ricostruite?
 
Eus ha scritto:
Questa discussione mi intriga sempre di più!:smile:
Quando ho parlato, anzi scritto sulla fase di accelerazione di una aereo mi riferivo al fatto che il pneumatico, anche se in maniera nettamente minore rispetto all'atteraggio, deve comunque sopportare una fortissima trazione e una notevole velocità con cairichi enormi che gravano sopra!
Per quanto riguarda gli autobus di linea, invece, mi riferivo al fatto che anche in quel caso le gomme sono sollecitate a forse trasversali e movimenti torsionali in curva e in movimento, per di più con un carico e pressioni nettamente maggiori di quelle di un'automobile (6 bar!!!).

PS: sempre più rompiballe!!!! :laughing1


Non deve sopportare una fortissima trazione, non è sottoposto a nessuna forza acceleratrice da scaricare a terra, si limita a "rotolare" assecondando chi sopra sta spingendo. intendo dire che non è il pneumatico ad essere trattore, ma un semplice "trainato" con il peso, ovvio, del mezzo sovrastante ma che va alleggerendosi ad ogni m/sec di vel acquisita a causa della portanza alare.

Per gli autobus di linea capisco cosa intendi, ma insisto a dire che non devono assicurare certe prestazioni che ci si aspetta invece da un pneu automobilistico (e magari qui mi sbaglio). Personalmente parlando, tra me e la strada voglio sospensioni, freni e pneumatici di prim'ordine.

Rob
 
Per avere maggiro informazioni sulle gomme ricostruite e sui detriti a cui ti riferisci, leggi qua:

http://www.marangoni.com/content.asp?L=1&IdMen=171

Una volta aperto, cliccate su I vantaggi del pneumatico ricostruito
a fine pagina, è mooooolto lungo ma altrettanto interessante!

Visto che è molto lungo, vi consiglio di andare direttamente a:
- COME SI RIVITALIZZA UN PNEUMATICO USATO e poi a
- SICUREZZA: LI USANO ANCHE GLI AEREI

Il processo di ricopertura, si limita solo a incollare una fascia di battistrada nuovo su una carcassa si pneumatico.
Mentre il battistrada per un pneumatico ricostruito è ricavato dal pieno e non è semplicemente incollato.

La fabbricazione di pneumatici dal pieno (si chiama MIRS) e non la usano ancora in molti oltre alla Marangoni (tra l'altro presente su alcune gare di durata in vai campionati Italiani e esteri), solo dalla Pirelli per le gomme da moto sportive e non solo per uso in pista/competizioni; lo so perché prima di montarle sulla mia mi sono documentato parecchio.
 
Eus ha scritto:
Per avere maggiro informazioni sulle gomme ricostruite e sui detriti a cui ti riferisci, leggi qua:

http://www.marangoni.com/content.asp?L=1&IdMen=171

Una volta aperto, cliccate su I vantaggi del pneumatico ricostruito
a fine pagina, è mooooolto lungo ma altrettanto interessante!

Visto che è molto lungo, vi consiglio di andare direttamente a:
- COME SI RIVITALIZZA UN PNEUMATICO USATO e poi a
- SICUREZZA: LI USANO ANCHE GLI AEREI

Il processo di ricopertura, si limita solo a incollare una fascia di battistrada nuovo su una carcassa si pneumatico.
Mentre il battistrada per un pneumatico ricostruito è ricavato dal pieno e non è semplicemente incollato.

La fabbricazione di pneumatici dal pieno (si chiama MIRS) e non la usano ancora in molti oltre alla Marangoni (tra l'altro presente su alcune gare di durata in vai campionati Italiani e esteri), solo dalla Pirelli per le gomme da moto sportive e non solo per uso in pista/competizioni; lo so perché prima di montarle sulla mia mi sono documentato parecchio.

Perdonami ma è come se chiedessi informazioni sulla convenienza tariffaria al Customer Care di Telecom Italia :naughty: ... Non dico che non sia vero che le ricostruite siano ottime per certe applicazioni, sottolineo che essendo la mia pelle dipendente dal pneumatico (non solo, ma ha grande importanza) non mi pongo il problema al momento, visto che percorro prevalentemente autostrada.

Rob
 
Rob ha scritto:
Non deve sopportare una fortissima trazione, non è sottoposto a nessuna forza acceleratrice da scaricare a terra, si limita a "rotolare" assecondando chi sopra sta spingendo. intendo dire che non è il pneumatico ad essere trattore, ma un semplice "trainato" con il peso, ovvio, del mezzo sovrastante ma che va alleggerendosi ad ogni m/sec di vel acquisita a causa della portanza alare.

Per gli autobus di linea capisco cosa intendi, ma insisto a dire che non devono assicurare certe prestazioni che ci si aspetta invece da un pneu automobilistico (e magari qui mi sbaglio). Personalmente parlando, tra me e la strada voglio sospensioni, freni e pneumatici di prim'ordine.

Rob

Si, in effetti mi sono espresso male: lo so che si tratta solo di rotolamento perché la spinta è fornita da motori, ma io intendevo dire che anche se di rotolamento si parla, è comunque molto ma molto ma proprio molto :biggrin2: maggiore di quello di un'autovettura normale.
Per quanto riguarda le gomme per gli autobus vale lo stesso discorso anche se ovviamente con velocità ridottissime rispetto a quelle degli aerei e meno ridotte delle auto, ma si parla sempre di 80 - 90km/h e di forti torsioni in curva per reggere tutto quel peso anche solo a 50km/h e per di più a 6 bar.
Anche io voglio pneumatici di prim'ordine e ho aperto questa discussione e postato quel link apposta per sfatare certe "paure". :63:

A mio avviso sono molto più pericolose le Michelin Energy o le Continental EcoContact sul bagnato!!! :77:

PS: Si dice "sfatare paure", o "sfatare" va bene solo per i "miti"?
Boh, vabbe', ci siamo capiti :biggrin2:
 
Eus ha scritto:
Si, in effetti mi sono espresso male: lo so che si tratta solo di rotolamento perché la spinta è fornita da motori, ma io intendevo dire che anche se di rotolamento si parla, è comunque molto ma molto ma proprio molto :biggrin2: maggiore di quello di un'autovettura normale.
Per quanto riguarda le gomme per gli autobus vale lo stesso discorso anche se ovviamente con velocità ridottissime rispetto a quelle degli aerei e meno ridotte delle auto, ma si parla sempre di 80 - 90km/h e di forti torsioni in curva per reggere tutto quel peso anche solo a 50km/h e per di più a 6 bar.
Anche io voglio pneumatici di prim'ordine e ho aperto questa discussione e postato quel link apposta per sfatare certe "paure". :63:

A mio avviso sono molto più pericolose le Michelin Energy o le Continental EcoContact sul bagnato!!! :77:

PS: Si dice "sfatare paure", o "sfatare" va bene solo per i "miti"?
Boh, vabbe', ci siamo capiti :biggrin2:

hai presente vero quanto sono grosse le ruote di un aereo ? sono GRANDI mica quelle da vetturetta, diciamo che sono analoghe a quelle da trasporto pesante... Le pressioni di gonfiaggio poi sono una cosa relativa

Riguardo al pneumatico ricostruito, non sono affatto convinto dell'effettiva sua bontà solo perchè NON MI FIDO degli stessi costruttori ed in particolare della loro osservanza a regole stringenti di controllo della qualità della struttura di base. Intendo dire che i processi cotruttivi ex-novo danno certe garanzie, salvo problemi ovviamente, mentre quelli di ricostruzione sono "vaporosi" .. prendi una carcassa, "la controllano" e poi procedono a ri-vulcanizzare i componenti.. la controllano?? ma lo fanno sul serio? Non mi fido
 
Ultima modifica:
Rob ha scritto:
hai presente vero quanto sono grosse le ruote di un aereo ? sono GRANDI mica quelle da vetturetta, diciamo che sono analoghe a quelle da trasporto pesante... Le pressioni di gonfiaggio poi sono una cosa relativa

Riguardo al pneumatico ricostruito, non sono affatto convinto dell'effettiva sua bontà solo perchè NON MI FIDO degli stessi costruttori ed in particolare della loro osservanza a regole stringenti di controllo della qualità della struttura di base. Intendo dire che i processi cotruttivi ex-novo danno certe garanzie, salvo problemi ovviamente, mentre quelli di ricostruzione sono "vaporosi" .. prendi una carcassa, "la controllano" e poi procedono a ri-vulcanizzare i componenti.. la controllano?? ma lo fanno sul serio? Non mi fido


Quelli della Marangoni hanno ceritifcazioni europee e internazionali!
Inoltre se leggi bene tutto il link, non "controllano" e basta, ma fanno sul serio!
E allora perché ti fidi di quelli della Michelin, della Pirelli, della Bridgestone? Anche loro potrebbero "controllare" e basta la carcassa una volta costruita, senza passarla al controllo dei difetti?!?
Io mi fido di Pirelli (le migliori in assoluto, a mio avviso, soprattutto per la mi CBR), di Bridgestone, di Yokohama e di tutte le altre marche famose e i fido anche delle Marangoni, ma non mi fido affatto delle Michelin Energy, prime fra tutte, e le altre gomme "Fuel Saver" :thumbdown :no: :thumbdown :no: .

:63: :wink_smil
 
Eus ha scritto:
Quelli della Marangoni hanno ceritifcazioni europee e internazionali!
Inoltre se leggi bene tutto il link, non "controllano" e basta, ma fanno sul serio!
E allora perché ti fidi di quelli della Michelin, della Pirelli, della Bridgestone? Anche loro potrebbero "controllare" e basta la carcassa una volta costruita, senza passarla al controllo dei difetti?!?
Io mi fido di Pirelli (le migliori in assoluto, a mio avviso, soprattutto per la mi CBR), di Bridgestone, di Yokohama e di tutte le altre marche famose e i fido anche delle Marangoni, ma non mi fido affatto delle Michelin Energy, prime fra tutte, e le altre gomme "Fuel Saver" :thumbdown :no: :thumbdown :no: .

:63: :wink_smil

Mi fido maggiormente del fatto che su milioni/miliardi di pezzi prodotti ben pochi hanno avuto problemi tali da creare "un caso". L'esperienza con le ricostruite non mi pare sia analoga (intendo dire che non ci sono dati statistici derivanti da un così largo impiego come nel caso delle altre case "di prima produzione"), ed altrettanto semplicemente devo dirti con molta franchezza che se le certificazioni fossero stampate su carta minimamente morbida ed assorbente beh.. le userei per altri scopi :rm_shifty , sopratutto per quanto riguarda una qualsiasi applicazione nel campo petrolifero o suoi derivati. Non mi fido, attendo quindi di vedere cosa accadrà in futuro, sperando d'altro canto che quanto oggi affermato risulti vero su larga scala. Se vuoi fare tu da beta-tester, pagante per giunta, accomodati :cheers:

Rob
 
Rob ha scritto:
Mi fido maggiormente del fatto che su milioni/miliardi di pezzi prodotti ben pochi hanno avuto problemi tali da creare "un caso". L'esperienza con le ricostruite non mi pare sia analoga (intendo dire che non ci sono dati statistici derivanti da un così largo impiego come nel caso delle altre case "di prima produzione"), ed altrettanto semplicemente devo dirti con molta franchezza che se le certificazioni fossero stampate su carta minimamente morbida ed assorbente beh.. le userei per altri scopi :rm_shifty , sopratutto per quanto riguarda una qualsiasi applicazione nel campo petrolifero o suoi derivati. Non mi fido, attendo quindi di vedere cosa accadrà in futuro, sperando d'altro canto che quanto oggi affermato risulti vero su larga scala. Se vuoi fare tu da beta-tester, pagante per giunta, accomodati :cheers:

Rob

Considera che la Marangoni non fa solo pneumatici riscostruiti ma li fa anche ex-novo, (la Marix è il settore per quelli ricostruiti) e quindi usa le stesse tecniche della Pirelli, Dunlop...
Il fatto che non si vedono in giro tanti pneumatici ricostruiti è perché primo, nessuno ci fa caso a cosa rotola sotto le nostre auto (quindi ce ne stanno molti di più di quanti ne pensi) secondo perché molti sono "ignoranti", nel senzo che non si informano, e credono più a quello che dicono in gommisti o a quello che vedono sulle pubblicità (tipo quella della Michelin che ti dice che il pneumatico ti accompagnerà per km e km e km e km... ...e te credo, è di marmo, non si consuma!!)

Ah, dimenticavo, anche su alcuni TIR, come sugli autobus, montano quelli ricostruiti :bleh: :bleh: :bleh:

Ci manca solo che trovo da qualche parte che li montano anche sotto le carrozzine dei bambini!! :laughing1 :laughing1 :laughing1
 
Eus ha scritto:
Considera che la Marangoni non fa solo pneumatici riscostruiti ma li fa anche ex-novo, (la Marix è il settore per quelli ricostruiti) e quindi usa le stesse tecniche della Pirelli, Dunlop...
Il fatto che non si vedono in giro tanti pneumatici ricostruiti è perché primo, nessuno ci fa caso a cosa rotola sotto le nostre auto (quindi ce ne stanno molti di più di quanti ne pensi) secondo perché molti sono "ignoranti", nel senzo che non si informano, e credono più a quello che dicono in gommisti o a quello che vedono sulle pubblicità (tipo quella della Michelin che ti dice che il pneumatico ti accompagnerà per km e km e km e km... ...e te credo, è di marmo, non si consuma!!)

Ah, dimenticavo, anche su alcuni TIR, come sugli autobus, montano quelli ricostruiti :bleh: :bleh: :bleh:

Ci manca solo che trovo da qualche parte che li montano anche sotto le carrozzine dei bambini!! :laughing1 :laughing1 :laughing1

Beh mi sono trovato una bella buca sotto i piedi quando con una vecchia Prisma 1.9TD nel '90, presi nottetempo la carcassa di un copertone di Camion in mezzo all'autostrada: pagò l'assicurazione del camionista che malediva il giorno che aveva messo quei pneumatici (aveva accostato per fortuna). Da allora ... Camion per trasporto terra, da carico pesante e gemellari ok, ma per il resto preferisco tenermi a debita distanza.
Un domani probabilmente cambierò idea, non è ancora arrivato quel momento.

Rob
 
Non ti do torto, ma magari quello aveva pneumatici ricoperti che molti vendono per ricostruiti! :biggrin2:

Comunque, a parte tutto, io non spingo nessuno a crederci e a fidarsi, dico solo che ci dovrebbe essere più informazione per certe cose e meno "credulità" per altre.
Probabilmente sarò il primo in questo forum a montarle e se mi sarò sbagliato, lo ammetterò tranquillamente.

Rob, è stato un piacere!
 
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